Uscire dalla zona di comfort e diventare donne di successo
Zona di comfort? Cos’è? Ti faccio un esempio pratico.
Come ogni primo venerdì del mese, c’è la cena con le tue amiche. Tu porti la tua solita torta “Cocco e Nutella”, che, come sempre, susciterà commenti come “Questa va tutta sui fianchi!” oppure “Ah, ma allora mi vuoi proprio male!”. La verità? Da un lato, ti piace viziarle, dall’altro, vorresti che anche loro, come te che sei un po’ ingrassata a causa dei loro buonissimi piatti, mettessero su qualche chilo!
Il punto, però, è un altro. Cucini sempre ‘sta benedetta Cocco e Nutella. Certo, le tue amiche non si lamentano, anzi, non lasciano mai una briciola! Ma tu vorresti cambiare, vorresti sperimentare una cosa nuova, magari una Sachertorte! Però non lo fai… E se dovesse venir male? Chi vuole sentirle, quelle, senza il dessert, dopo una giornata stressante?!
In questo caso, la torta Cocco e Nutella rappresenta esattamente la tua zona di comfort.
Che cos’è la zona di comfort?
Per definizione, la zona di comfort è lo stato mentale in cui ci si sente a proprio agio e nel pieno controllo di una situazione, poiché si resta a contatto SOLO con persone, cose e ambienti familiari, evitando di sperimentare qualsiasi tipo di stress o paura.
L’esempio della torta, per quanto possa sembrarti banale, è un modo per farti capire che rimanere sempre dentro i confini della tua area sicura non ti fa affatto bene, specialmente si tratta di obiettivi da raggiungere, prestazioni lavorative, produttività. Se continui a fare solo ciò che ti riesce meglio, sarai sicuramente più rilassata e tranquilla, ma non farai mai passi avanti. Tu non vuoi questo, vero? Tu vuoi apprendere, migliorare ed ottenere risultati.
È arrivato il momento di “lanciarti” oltre i tuoi confini abituali.
Ho sempre cercato di avere degli scopi della vita che richiedessero impegno e che fossero un po’ delle sfide.
Fabiola Gianotti
Fabiola gianotti: ragazza fuori dagli schemi
Fabiola Gianotti è un esempio di donna di successo, diventata tale perchè si è sempre spinta al di fuori dei propri limiti. Alla guida del CERN dal 2016, la fisica di origini romane è appena stata riconfermata direttrice generale dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare. È la prima volta in assoluto che ciò avviene nella storia dell’istituto svizzero. Come ha raggiunto un traguardo simile?
La storia di fabiola
Nel suo percorso, inviato molto tempo fa, una cosa è certa: quello che ha ottenuto, l’ha ottenuto uscendo dalla sua zona di comfort.
Sin da giovanissima, si appassiona alla fisica leggendo le biografie di Marie Curie e la spiegazione dell’effetto fotoelettrico di Albert Einstein. All’università, sceglie di studiare fisica; una volta laureatasi, inizia un dottorato di ricerca sulle particelle elementari.
Nel 1987, inizia a lavorare al CERN di Ginevra, contribuendo a svariati esperimenti. Il suo impegno e le sue incredibili abilità nel campo della fisica fanno sì che, nel 1992, prenda parte all’esperimento Atlas, progetto che coinvolge fisici provenienti da tutto il mondo e che, ancora oggi, viene considerato il più grande esperimento scientifico della storia.
Dal ’99 al 2003, ricopre il ruolo di coordinatrice dell’esperimento e grazie alla sua bravura viene rieletta dai propri colleghi nel 2009, anno in cui viene nominata Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana in virtù delle “sue conoscenze scientifiche e le spiccati doti gestionali con cui guida il progetto Atlas”.
Nel corso degli anni, riceve innumerevoli premi, tra cui il Fundamental Physics Prize, l’Ambrogino d’Oro e molti altri, per il suo prezioso contributo nel settore della fisica nucleare.
La sua più grande soddisfazione arriva nel 2014, quando viene scelta come direttrice generale del CERN, iniziando il proprio mandato nel 2016. È la prima donna a ricoprire tale incarico. È la prima volta, nella storia, che una persona viene rieletta a tale incarico per un secondo mandato.
Sconfiggere le paure e rischiare
Tutto questo per dirti che nella vita devi rischiare. Uscire dalla tua zona di comfort significa proprio questo. È un continuo mettersi alla prova, osare, spesso e volentieri senza conoscere alla perfezione la situazione che ti troverai davanti. Solo così crescerai, imparerai e migliorerai le tue abilità. Fa paura, è vero, ma sfidare te stessa è l’unico modo che hai per vincere qualunque sia la competizione alla quale stai partecipando.
Inizia a rischiare da subito! Per questo venerdì, prepara la Sachertorte, non la Cocco e Nutella! 😉
La vita comincia dove finisce la tua zona di comfort.
Neale Donald Walsch