Home » Mostrare sincero interesse e motivare i collaboratori

Caro imprenditore, mostrare sincero interesse e motivare i collaboratori è uno dei fattori soft più importanti nella leadership, è una via sicura alla conquista del cuore delle tue risorse.

Cosa significa mostrare interesse

Quando un amico ti chiede “Come stai? Va tutto bene?” e ascolta con attenzione la tua risposta, anche se dovessi parlare per ore di quanto sia difficile per te ultimamente mandare avanti l’attività o di quanto tu sia entusiasta dell’ultimo viaggio a Madrid? L’amico che è davvero desideroso di conoscere il tuo stato attuale, non smette di ascoltarti per guardare il cellulare, perchè è onestamente curioso di sentire la tua risposta alla sua domanda.

Ciò è per farti capire che se l’interesse che rivolgi ai tuoi collaboratori è fittizio e le attenzioni che rivolgi loro sono orientate solo all’ottenere qualcosa in cambio… Allora sei sulla strada sbagliata! Il problema più grande, però, è che questi riguardi spesso non vengono dati affatto.

Il giusto approccio ai collaboratori

Per capirci, ecco una serie di esempi che sicuramente ti suonerà familiare, poiché racchiude situazioni che si manifestano in quasi tutte le aziende.

Un collaboratore è distratto e non produce a sufficienza oppure è sempre nervoso: questo costituisce un problema per il titolare, che reagisce con aggressività, rimproverando più volte il collaboratore in questione. Questo tipo di atteggiamento è del tutto errato, poiché sgridandolo non si otterrà nulla, anzi… Continuerà a sbagliare ancora.

Il comportamento corretto da assumere in questi casi, caro imprenditore, è preoccuparti di capire se la distrazione, il calo di produzione o il malumore del collaboratore dipendano da problemi con i familiari, ad esempio, oppure con i colleghi o altro ancora… Il tuo compito è scoprire che cosa c’è alla base del problema, non reagire agli effetti. Ciò significa ascoltare il tuo collaboratore, significa interesse sincero.

È il fattore soft che ti permette di capire le vere necessità della tua squadra. Altrimenti, il problema persiste o peggio aumenta, mentre basterebbe soltanto ascoltare l’altro con più attenzione.

Il tuo collaboratore nota immediatamente le false attenzioni: quando sarai tu ad averne bisogno, non ti presterà ascolto. Inoltre, sarà difficile stimolarlo nel lavoro ed ottenere realmente ciò che richiedi. È più facile che tu faccia amicizia in un mese, perchè realmente interessata, piuttosto che in cinque anni simulando chissà quali attenzioni.

I tuoi collaboratori desiderano essere ascoltati con attenzione, hanno bisogno di sentire che sei coinvolto con mente e cuore, quando interagite. Allora, comincia subito ad ascoltarli con sincero interesse. Solo così otterrete insieme grandi risultati.