Fattori soft: come aumentare la produttività dei collaboratori
Caro imprenditore, la cura dell’essere umano è ciò che ti porta al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Che cosa significa? Significa che basare il rapporto lavorativo con una persona sul terrore, piuttosto che sul rispetto, non serve assolutamente a niente.
Il segreto per avere una squadra vincente è istaurare con i suoi membri un legame di rispetto e fiducia reciproca, in modo tale che ti percepiscano come un leader da seguire, non come un direttore da temere.
Per farti capire: ripensa a quando frequentavi le scuole superiori. I compagni di classe, che solitamente facevano un sacco di chiasso, rimanevano in silenzio o quando c’era la prof di matematica o quella di storia. Il comportamento con entrambe era esattamente lo stesso, era il motivo ad essere differente. Infatti, con la prof di matematica nessuno muoveva un dito per paura che potesse ricevere una nota (o peggio essere spedito dal preside!), mentre con la prof di storia, tutti erano intenti ad ascoltare la spiegazione tanto da dimenticarsi di fare commedia.
Quindi rifletti: cosa ti ricordi di più? Ciò che ti ha insegnato la professoressa di matematica che temevi o quella di storia che rispettavi? Sicuramente, ti ricorderai di più delle spiegazioni della prof di storia, poiché per te rappresentava un leader positivo. Ripensa a quella prof, cerca di essere questo tipo di guida per i tuoi collaboratori, il tipo di guida che cura i fattori soft.
Cosa sono i fattori soft?
Domanda più che legittima, caro imprenditore!
I fattori soft sono le motivazioni di natura non economica per cui le persone si recano a lavoro, come ad esempio crescita, gratificazione, realizzazione e molto altro… Attenzione: non riguardano lo stipendio, bensì la sfera emotiva del collaboratore. In altre parole, sono i fattori su cui devi basare il rapporto con il tuo personale, perché se non curati diventeranno la maggiore causa di insoddisfazione nella tua azienda.
Lavorare sui fattori soft è probabilmente la parte più difficile in qualità di imprenditore e dirigente, poiché non rappresenta nulla di tangibile; stiamo parlando di come devi rapportarti con i collaboratori, la benzina della tua azienda. Ti sembrerà un’affermazione banale e ovvia, ma i tuoi collaboratori sono persone, perciò trattali come tali! Spesso ci si dimentica di questo, senza accorgertene l’avrai fatto anche tu, e si finisce per rapportarsi con loro come se fossero macchine atte unicamente alla produzione.
Ascolta, apprezza e coinvolgi le persone: in cambio, otterrai collaboratori soddisfatti e produttivi!
Come vedremo nell’articolo successivo, questo tipo di approccio funziona ancor di più con i giovani, la parte maggiormente “sensibile” della tua azienda, nonché una delle tue più grandi risorse.
La top 3 dei fattori soft
Impara a maneggiare questi tre fattori e da’ ai tuoi collaboratori un motivo per svegliarsi la mattina e venire in azienda, senza facce scocciate o lamentele continue, ma col sorriso stampato sul viso!
Sincero interesse
Mostrare sincero interesse verso una persona vuol dire essere disposti all’ascolto con curiosità, affetto e desiderio di conoscere l’altro, ovvero rivolgere la propria attenzione a qualcuno.
Coinvolgimento
La capacità di rendere emotivamente partecipi le persone in qualcosa.
Pieno apprezzamento
Riconoscere i pregi, cioè le buone qualità di una persona. Per concludere, teniamo al fatto che tu capisca che curare le risorse umane è vitale come l’acqua nel deserto: immagina di essere nel Sahara e di aver bisogno di acqua per sopravvivere… Ecco, le persone sono la tua acqua, non buttarla via!